Pantalica Nord

Secondo la periodizzazione autorevolmente proposta da Luigi Bernabò Brea, la facies più antica (XIII - XII sec. a.C.) sarebbe quella offertaci dalla grandiosa necropoli Nord (1500 tombe), dalla necropoli Nord-Ovest e da un nucleo della necropoli Sud. In questa prima facies della civiltà di Pantalica particolarmente profonda è l'influenza del mondo Egeo, con cui il nuovo stato montano degli Iblei ha ripreso - sia pure nella diversa forma imposta dalla durezza dei tempi - i contatti commerciali che avevano animato l'età precedente e si erano dappoi bruscamente interrotti con l'avvento degli invasori italici. Alla penetrazione culturale micenea si deve probabilmente, fra l'altro, una più ampia diffusione del bronzo, che in Sicilia entra comunemente nell'uso domestico appunto a partire da questa età.