Bisognerà attendere a nuovi pazienti scavi per localizzare, l'antico impianto urbano e ricostruirne le caratteristiche. Per il momento, deve ritenersi indicativa la recente identificazione dei resti di un santuario di Demetra e Kore nel pianoro sottostante l'anàktoron. Se infatti, come si ha ragione di credere, questi resti attestano la continuazione in età classica di un culto agreste dell'antica Hybla da parte di pastori e contadini, qui, sotto la dimora del capo, doveva essere almeno il centro della vita religiosa della città. Oltre al santuario testé ricordato, di età greca sembrano gli avanzi delle opere di fortificazione poste a sbarrare l'angusta sella di Filiporto, costituite da un trincerone rafforzato da un muro a grandi blocchi .
Sorge sulla dorsale mediana che percorre longitudinalmente tutto l`altopiano di Pantalica. E` costruito trasversalmente rispetto alla dorsale stessa, in un punto ove essa è particolarmente stretta, (non più larga di una trentina di metri) e l`Anaktoron la sbarra quasi completamente con la sua lunghezza, affacciandosi col suo lato breve sul pendiomeridionale. Il punto in cui sorge l`Anaktoron non è peraltro il più dominante della dorsale: il maggior rilievo che lo sovrasta da Occidente raggiunge la quota di m. 472, mentre la quota del palazzo è di circa m. 408 s.l.m.Il vano meridionale (o vano A), è di grandiosa struttura megalitica, misurante all`esterno m. 11,60 di fronte, e all`interno m. 8,50 x 8, un vano, cioè, della superficie utile di almeno 68 mq. Qui Paolo Orsi trovò le testimonianze di una fonderia di bronzi, rappresentate da una zona carboniosa, da frammenti di strumenti di bronzo destinati ad essere rifusi e di forme per la fusione.