Il sito archeologico di Pantalica

Siamo in un'epoca in cui le città della Grecia classica sono ancora lungi dal nascere, in cui il ferro è ancora sconosciuto ed il bronzo è la grande innovazione tecnologica.Siamo nell'epoca degli eroi di cui ci parla Omero nell'Iliade e nell'Odissea, per intenderci, quando era il popolo Miceneo, del leggendario Agamennone, a solcare i mari in cerca di nuovi approdi commerciali. È proprio in quest'epoca che la roccaforte di Pantalica in Sicilia raggiunge la sua massima potenza.

Pantalica è stata abitata, nel corso dei secoli, da diverse popolazioni; possiamo distinguere diverse fasi:

  1. Prima fase della cultura di Pantalica Nel corso del XIII sec. a.C. si assistette ad un grande mutamento nel quadro delle civiltà della Sicilia orientale, testimoniato dall'improvviso spostamento degli insediamenti dalla costa verso le zone interne più impervie e facilmente difendibili. Il fenomeno appare determinato non da una pacifica evoluzione "urbana", quanto dalla mutata situazione politica, per la quale le esigenze difensive divennero prioritarie rispetto a quelle economiche.

  2. Seconda Fase della Cultura di Pantalica Nella seconda fase della cultura di Pantalica, datata tra l'XI e il X sec. a.C., la Sicilia presenta un aspetto culturale molto complesso: scomparse ormai le navi micenee dal Mediterraneo, le acque de nostri mari vengono ormai solcate dai Fenici.

  3. Terza Fase dalla Cultura di Pantalica Dalla metà del secolo IX a.C., quindi circa un secolo prima della fondazione di Siracusa, Pantalica attraversó un periodo di rinnovato splendore di cui sono testimonianza le necropoli di Filiporto,della Cavetta, la maggioranza delle tombe della necropoli Sud e la necropoli posta al di là del Calcinara. Questo ritorno è senz'altro da mettere in rapporto ad una mutata situazione politica e alla cessazione di quelle cause che avevano provocato l'eclissi precedente. Le tombe sono ancora del tipo a grotticella artificiale con un breve dromos (corridoio) sulle balze rocciose; la cella funeraria diventa, invece, frequentemente rettangolare e con un gradino su uno dei lati, il soffitto orizzontale. La tomba, che accoglieva generalmente un solo inumato, era chiusa con pietrisco o da lastre calcaree sostenute da paletti lignei, parzialmente inseriti in appositi fori scavati nella roccia.

  4. Pantalica Bizantina Dopo circa 15 secoli di oblio, Pantalica tornò ancora una volta ad essere abitata. Il motivo fu lo stesso che nel XIII sec. aveva indotto i Sicani ad abbandonare i villaggi costieri per arroccarsi nell'entroterra, in luoghi più facilmente difendibili. Il sito fu utilizzato dai Bizantini per sfuggire al nuovo pericolo arabo.Con il sacco di Siracusa da parte degli Arabi nell' 878 d.C., si assistette, inoltre, a una consistente ruralizzazione, dovuta probabilmente alla recessione economica che seguì al crollo del prezzo del grano.Fu così che intorno al VI - VII d.C Pantalica rinacque ospitando gente bizantina.