Citazioni su Pantalica e il fiume Anapo
- Salvatore Quasimodo - Albero
Da te un ombra si scioglie
che par morta la mia
se pure al moto oscilla
o rompe fresca acqua azzurrina
in riva all'Anapo, a cui torno stasera
che mi spinse marzo lunare
già d'erbe ricco e d'ali.
Non solo ombra vivo,
chè terra e sole e dolce dono d'acqua
t'ha fatto nuova ogni fronda,
mentr'io mi piego e secco
e sul mio viso tocco la tua scorza.
Da te un ombra si scioglie che par morta la mia ... "albero" poesia di S.Quasimodo
- Pierangela Fleri - Pantalica
L’orizzonte s’inabissa
grappoli di desideri
s’asciugano sulle crepe del tempo.
Brucano le capre
sui passi di storia
rupi che mostrano profondità
urlando il fischio del vento.
Un dolore al collo,
campanaccio arruginito
portato con l’orgoglio di una pietra dura.
Fu lì che m'innamorai del cielo
e dell'acre sapore degli asparagi.
......rupi che mostrano profondità urlando il fischio del vento....."Pantalica" di Pierangela Fleri
- Vincenzo Consolo - Le pietre di Pantalica
Arrivammo a Pantalica, l'antichissima Hybla, ci arrampicammo su per sentieri di capre,
entrammo nelle tombe della necropoli, nelle grotte-abitazioni,
nei santuari scavati nelle ripide pareti della roccia a picco sulle acque dell'Anapo.
Il vecchio parlava sempre, mi raccontava la sua vita, la fanciullezza e la giovinezza passate in quel luogo.
Mi diceva di erbe e di animali, dei serpenti dell'Anapo, e di un enorme serpente,
la biddina, fantastico drago, che pochi hanno visto,
che fàscina e ingoia uomini, asini, pecore, capre.
Arrivammo a Pantalica, l'antichissima Hybla, ci arrampicammo su per sentieri di capre, entrammo nelle tombe della necropoli.....V.Consolo
- Santi Martorino - Le muse di Pantalica
S’alza la terra d’Africa muggiscono gl’Iblei,
sprofonda il mare esplode l’Etna.
Il fuoco è spento d’acqua che scende,
Il fiume scava i monti a strapiombo…
la tempesta spacca l’altipiano
ed entra nella sua valle l’Anapo!
Ora la mia dolce fanciulla è pura
le caverne e le valli sono il tempo.
La natura aprì grotte a Pantalica
poi l’uomo sapiens intagliò i monti
celebrando riti per i propri morti.
Pantalica muore e rivive nella sua culla.
Un alveare di case e tombe sulla montagna.
dorme nel sogno il trofeo della vita…
....ed entra nella sua valle l’Anapo....
La natura aprì grotte a Pantalica poi l’uomo sapiens....Santi Martorino
- Colapesce - Lyrics for Pantalica
Il fiume taglia la pietra
Da quando Cristo non c'era
Calpesto del finocchietto
E si apre festa al mio naso
I fiori di cardo amaro
Grattano alle tue caviglie
Goccia di sangue nel fiume La notte beve la lepre
Una montagna foriera Una necropoli intera
Mi mette in mano la vita
Quindi mi passa la morte La notte non mi aspetta
Si porta avanti il lavoro E succhio un'altra tetta
E sullo sfondo un coro C'è stato un fuoco In questa grotta bianca
Esce un bambino Ha della cenere in mano
Una ragazza mi ha amato Ma in quel momento non c'ero
Regnavo fra le rovine Per appagare il mio ego
Fra il fico d'India e le stelle La vipera cambia pelle
Io mi riempio i polmoni E ti continuo a chiamare
La notte non mi aspetta Si porta avanti il lavoro
E succhio un'altra tetta, sì E sullo sfondo un coro
C'è stato un fuoco In questa grotta bianca Esce un bambino
Ha della cenere in mano
ll fiume taglia la pietra Da quando Cristo non c'era......dal cantautore siciliano Colapesce